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ELENCO POST:

giovedì 22 febbraio 2024

LA GRANDE COMETA della SECONDA CROCIATA del 1147. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 22/02/2024

LA GRANDE COMETA del
1147

La C/1147 A1 ha raggiunto lo status di grande cometa, principalmente a causa di un passaggio molto ravvicinato al Sole. Secondo un'orbita calcolata da Hasegawa nel 1979, questa cometa è passata a soli 0,12 UA dalla nostra stella il 28 gennaio 1147.
Oltre alla sua immensa coda che ha raggiunto i 100°.

Cronologia:
SCOPERTA: - il 29,4 dicembre 1146 nella costellazione del Cigno, mentre si trovava nel punto più vicino al nostro pianeta a 0,3205 UA dalla Terra e a 0,95 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 74°.
ALTRI PASSAGGI: - il primo gennaio entra in Pegaso, il 10 gennaio entra in Acquario, il 27 gennaio è nel Capricorno, mentre il primo febbraio rientra in Acquario, il 7 febbraio entra nel Cavallino, poi il 12 febbraio ripassa per il Pegaso, per entrare il 17 febbraio nella Volpetta.
ULTIMA OSSERVAZIONE: - il 24,8 febbraio 1147 quando è di nuovo ritornata nel Cigno, mentre si trovava a 1,16 UA dalla Terra e a 0,90 UA dal Sole, con un'elongazione di circa 49°.

Osservazioni:
CINA: - Le cronache cinesi riportano due differenti eventi, ma che sono in realtà correlati, che riportano quanto segue:
PRIMO : '' Nel sedicesimo anno dell'epoca Shaou-Hing, durante la dodicesima luna, il giorno di Woo-Seuh, una cometa apparve nel sud-ovest di Wei ''.
il 16° anno di quest'epoca è a cavallo tra il 1146 e il 1147, mentre la dodicesima luna, il giorno Woo Seuh, inizialmente ritenuto il 6 gennaio, adesso si ritiene essere il 29 dicembre 1146.
L'asterismo Wei è determinato da Alfa Aquarii e Theta, Epsilon Pegasi.
SECONDO : '' Nel 17° anno della stessa epoca, durante la prima luna, il giorno di Yih-Hae, una cometa apparve nel nord-est, in Neu. Il 2° giorno della 2° luna non era più visibile ''.
il 17° anno, corrisponde al 1147: la prima luna, giorno Yih-Hae, è il 12 febbraio; 2a luna, 2° giorno, è il 7 marzo.
L'asterismo Neu (detto anche Hsu-Nu), è determinato da Epsilon, Mu, Nu Aquarii e dintorni.

GIAPPONE: - Sono le cronache imperiali giapponesi, Dai-Nihon-Shi (1715, cap.359) e Nihon Temmon Shiryo (Kanda, 1935), a cui dobbiamo le descrizioni più complete della rotta pre-perielica dell'orbita di questa cometa. Apparentemente l'hanno vista per la prima volta il 4 gennaio verso ovest e l'hanno classificata come una ''stella di scopa''. Aggiunsero, tuttavia, che quella sera la coda era lunga tra i 30 e i 45 gradi. Così la sera del 6, mentre era vicina ad Alfa e Beta Pegasi, la stimarono a soli 15 gradi, ma registrarono un incredibile 100 gradi solo tre notti dopo, mentre era verso sud-ovest.
Durate la rotta di allontanamento dal Sole, i giapponesi la descrivono con una coda di 15 gradi il 7 febbraio, mentre per il 13 riportano la sua posizione nei pressi delle odierne costellazioni di Hsu-Nu (ε, μ, ν Aquarii) e Hsu (Equuleus - Cavallino), sempre con una coda di 15° che arrivava fino ad Hu-Kua (α, β, γ, δ Delphini). Dal 14 febbraio si muoveva gradualmente verso nord. L'ultima osservazione è del 24 febbraio 1147.

EUROPA: - Sebbene non ci siano registrazioni chiare di questa cometa negli annali di altre culture, è possibile che sia stata quella che si dice abbia preceduto l'aprile della partenza per l'Asia minore del re Corrado III° di Germania e Luigi VII° di Francia all'inizio della seconda crociata. 
Non viene fornita una data precisa o una descrizione di questa presunta cometa, ma la Grande Cometa del 1147 sembra il candidato più promettente.

Valutazioni scientifiche:
Prima dello studio di Hasegawa, la maggior parte degli storici astronomici pensava che due comete luminose fossero apparse all'inizio del 1147 :
 - La prima cometa fu scoperta dai cinesi il 6 gennaio (più recentemente corretta al 29 dicembre dell'anno precedente) e rimase uno spettacolo impressionante fino a quando non fu persa nel crepuscolo serale tra il 14 e il 20 gennaio.
 - La seconda cometa è stata notata per la prima volta, sempre dai cinesi, nel cielo mattutino del 7 febbraio ed è stata vista l'ultima volta dai giapponesi il 24 febbraio.
Queste due comete si sono mosse in direzioni opposte, la prima verso sud e la seconda verso nord. Secondo il calcolo di Hasegawa, tuttavia, entrambe le serie di osservazioni possono essere adeguatamente spiegate da una singola cometa che si è spostata verso il Sole da una direzione nord, ha fatto un tornante stretto, ad una distanza molto piccola il 28 gennaio e si è girata indietro nella direzione opposta. 
Sebbene probabilmente sarebbe stata abbastanza luminosa da potersi vedere alla luce del giorno intorno al tempo del perielio, apparentemente non furono fatte tali osservazioni ed è plausibile che un periodo di invisibilità di più di 20 giorni centrato sul perielio non fece che aumentare l'impressione che fossero coinvolti due oggetti separati, dagli osservatori dell'epoca.

Determinazione dell'orbita:
La prima osservazione è del 29 dicembre nel giorno del passaggio più vicino alla Terra, mentre era alla distanza di 0,3205 UA dal nostro pianeta e a 0,95 UA dal Sole, con un'elongazione di 74°.
Il passaggio al perielio è avvenuto il 28 gennaio a soli 0,12 UA dal Sole, con un'elongazione di soli 5°.
L'ultima osservazione è del 24 febbraio.
I più recenti calcoli ci dicono che la cometa, non più osservabile ad occhio nudo, ha raggiunto la massima declinazione nord apparente di +89°, nel giorno 30 aprile.
I calcoli di Hasegawa su un periodo di osservazione di 38 giorni, viste le incertezze delle osservazioni, ci permettono di determinare solo un'orbita parabolica retrograda, che risulta avere un'inclinazione di 110° rispetto al piano dell'eclittica, con un argomento del perielio di 300°, ed una longitudine del nodo ascendente di 282°. Non sappiamo quindi se e quando potrà tornare nel sistema solare interno, ma se fosse potrebbe essere tra molte migliaia di anni.


Diagramma dell'orbita - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.


domenica 4 febbraio 2024

L'ASTEROIDE (1113) KATJA. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 04/02/2024

1113 KATJA

1113 Katja , designazione provvisoria 1928 QC, è un asteroide delle regioni esterne della fascia principale degli asteroidi. Questo pianeta minore prese il nome da Ekaterina ("Katja") Iosko, un'assistente di laboratorio e calcolatrice delle orbite presso l'Osservatorio di Simeiz. Era la figlia di Iosif Gavrilovich Iosko, che lavorava anche come meccanico presso l'osservatorio.

( da Bruno Monteleone, osservatorio M24 ).

Scoperta:
Fu scoperto il 15 agosto 1928 dall'astronomo sovietico Pelageya Shajn all'Osservatorio di Simeiz nella penisola di Crimea. Nove notti dopo, fu scoperto indipendentemente da Max Wolf all'Osservatorio tedesco di Heidelberg il 24 agosto 1928, ma il Minor Planet Center riconosce solo il primo scopritore. L'asteroide fu osservato per la prima volta come A909 DH a Heidelberg nel febbraio 1909, ma poi fu perduto.

Caratteristiche fisiche:
Sebbene Katja sia un presunto asteroide carbonioso di tipo C, ha una composizione piuttosto pietrosa a causa del suo elevato albedo. 
Secondo le rilevazioni effettuate dall'Infrared Astronomical Satellite IRAS, dal satellite giapponese Akari e dalla missione NEOWISE del Wide-field Infrared Survey Explorer della NASA, Katja misura tra 38,20 e 51,949 chilometri di diametro e la sua superficie ha un albedo compreso tra 0,1144 e 0,211.
Il Collaborative Asteroid Lightcurve Link ricava un'albedo di 0,2253 e un diametro di 38,65 chilometri sulla base di una magnitudine assoluta (H) di +9,3.

( Curva di luce rotazionale ).

Tra il 2002 e il 2011, diverse curve di luce rotazionali di Katja sono state ottenute da osservazioni fotometriche degli astrofili francesi Maurice Audejean, René Roy e Laurent Brunetto. 
La migliore curva di luce, tuttavia, è stata ottenuta presso gli osservatori Sunflower (739), Blackberry (929) e Universidad de Monterrey (720) nel gennaio 2002, e l'analisi di queste curve di luce ha fornito un periodo di rotazione sinodica ben definito di 18,465 ore con una luminosità ampiezza di 0,17 magnitudini.

Parametri orbitali:
Katja è un asteroide che non appartenente alla famiglia della popolazione di fondo della fascia principale  Orbita attorno al Sole nella fascia esterna degli asteroidi a una distanza tra 2,7 e 3,6 UA, una volta ogni 5 anni e 6 mesi (2.004 giorni), con un semiasse maggiore di 3,11 UA. 
La sua orbita ha un'eccentricità di circa 0,14 ed un'inclinazione di circa 13° rispetto al piano dell'eclittica .

DATI dal Jet Propulsion Laboratory: 

Epoca 2460200.5 (2023-Settembre-13.0) TDB

ecc.	0.1345232568250344
a	3.11513440253801	UA
q	2.696076377260889	UA
inclin.	13.25539582366419	deg
nodo	324.3875718846958	deg
periel.	119.3915622978343	deg
M	16.16640369151105	deg
T(per)	2023-Jun-14.81703100	TDB
periodo	5.498236110936824	anni
n	0.1792622694771141	deg/d
Q	3.534192427815131	UA
da 4276 osservazioni in 114.85 anni, residuo medio 0.34".  

( Diagramma orbitale - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.