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ELENCO POST:

venerdì 11 ottobre 2024

LA GRANDE COMETA di MANU o MATSYA AVATARA del 2807 aC . by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 11/10/2024

LA COMETA di MANU 
o MATSYA AVATARA
del 2807 a.C.
 
La X/-2806 J1 è una ipotetica grande cometa osservata in India, che potrebbe poi aver impattato nell'oceano indiano, secondo alcune interpretazione dei testi antichi dell'India, confrontati poi con quelli di altre culture.

Resoconti osservativi:
Bruce Masse (2007) ha dato un'interessante interpretazione dell'episodio di Vishnu Matsya Avatara (incarnazione del pesce) narrato in Shatapatha Brahmana, Mahabharata e Puranas. 


In questa mitologia (molto simile al racconto biblico dell'Arca di Noè), Manu ( Sanscrito: मनु ), che era il progenitore della razza umana, salvò un pesce minuscolo ma luminoso da uno stagno e lo mise in un barattolo. Il pesce ha iniziato a crescere velocemente, quindi ha dovuto essere trasferito prima in un fiume e poi nel mare. Crebbe fino a diventare un gigantesco pesce cornuto nell'oceano e avvertì Manu di un'inondazione imminente, salvandolo, ed infine scortando Manu su una terra più sicura e ad alta quota.


Secondo Bruce Masse, Matsya Avatara rappresenterebbe l'allegoria di un'antica cometa che era piccola all'inizio, ma crebbe man mano che si avvicinava al Sole e, alla fine, si schiantò nell'Oceano Indiano con conseguenti inondazioni e tsunami intorno al 10 maggio 2807 a.C

Mappa del Cratere Burckle ).

Masse ha collegato questo evento all'impatto cometario che ha creato il cratere Burckle sul fondo dell'oceano Indiano a sud-est del Madagascar, che presumibilmente ha creato uno Tsunami con onde alte fino a 200 metri.
Tra i 175 miti sul diluvio, Masse ne ha trovati due di particolare interesse: 
Un mito indù descrive un allineamento dei cinque pianeti luminosi (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno), che si è verificato solo una volta negli ultimi 5.000 anni, secondo le simulazioni fatte al computer, ed una storia cinese che menziona il grande diluvio, che si è verificato alla fine del regno dell'imperatrice Nu Wa. 
C'è pure una tavoletta cuneiforme assira, che riportando eventi databili intorno al 2800 aC, riporta:
'' Oggi la nostra terra è degenerata. Ci sono segni che stia rapidamente avvicinandosi alla fine ”.
Quindi incrociando i registri storici con i dati astronomici, Masse ha trovato una data per il suo evento, che sarebbe avvenuto il 10 maggio 2807 a.C.

LINK:

NOTA: Bruce Masse, è un archeologo ambientale del Los Alamos National Laboratory, New Mexico, e fa parte dell’Holocene Impact Working Group, un gruppo di scienziati statunitensi, russi, australiani ed europei che si dedica specificamente allo studio dell’effetto di impatti extraterrestri sul nostro pianeta.


Altre ipotesi:
Nel 2020, un sito di astronomia indiano ha pubblicato un articolo del dott. Manish Pandit a sostegno dell'idea dell'impatto del cratere Burckle, datando l'evento tra il 2800 e il 3050 a.C. (Ed il periodo è comunque compatibile con la data di Masse), e ipotizzando che l'impatto sia stato causato da una cometa di tipo Soho (Cioè una cometa radente al Sole - Sungrazer), avvistata nel febbraio del 3030 a.C., che potrebbe aver portato alla distruzione della città di Dwarka. 
Altri datano l'impatto del cratere Burckle al 3700 a.C.

Orbita:
Non determinabile.
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A cura di Andreotti Roberto.
Con la consulenza di Ambrogio Sartirano.


venerdì 27 settembre 2024

LA GRANDE COMETA del 2193 aC, che causò un impatto con la Terra. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 24/09/2024

LA COMETA di MUL-APIN
del 2193 a.C.

La X/-2192 S1 è una ipotetica grande cometa che riteniamo sia stata vista ad occhio nudo dai Sumeri, nell'anno 2193 a.C. con l'impatto registrato il 22 settembre alle 10:56, quindi all'inizio del XXII secolo prima di Cristo.

Resoconti osservativi:
DAI SUMERI
Nel 2014 Joachim Seifert e Franco Lemke, hanno scritto:
Sulla tavoletta babilonese n° K8538 si trova la prima documentazione scientifica al mondo sull'avvicinamento e l'impatto di una grande cometa sulla Terra. Le osservazioni sono state effettuate in cima a una torre astronomica, situata a 100 km dal sito dell'impatto. Il rapporto è presentato sotto forma di una sequenza di otto immagini, che spiegano il primo avvistamento astronomico della cometa, la comparsa della coda e della chioma, la crescita delle dimensioni della cometa, il volo della cometa attraverso il cielo e, infine, il suo impatto visibile oltre l'orizzonte, ovvero l'impatto che ha illuminato il cielo con un lampo e la successiva elevazione di pennacchi di cenere, che brillavano oltre l'orizzonte, diffondendosi verso nord e ovest. 

Avvistamento della cometa per i primi 8 giorni ).

L'impatto in sé non è descritto come un'onda di pressione dell'esplosione, ma piuttosto come una tempesta di cenere e polvere, che si solleva dai sedimenti di fango del delta dei fiumi Tigri ed Eufrate, dove la cometa calda ha trovato la sua sepoltura. L'osservatore astronomico ha poi eseguito misurazioni trigonometriche per registrare la traiettoria di volo nel cielo, le distanze di volo e i tempi di volo. 

Osservazioni diurne dello schianto della cometa ).

L'osservatore iniziò le sue misurazioni non appena la cometa mostrò le sue dimensioni spettacolari, chioma e coda, che convinsero l'osservatore che stava per verificarsi uno straordinario evento celeste. La K8538 è un'analisi completa dell'evento cometario, e la sua sequenza di otto immagini è coerente.

Osservazioni notturne dopo l'impatto della cometa ).

La tavoletta è un'opera magistrale, che spiega con il minimo testo la massima quantità di caratteristiche dell'evento di impatto. La tavoletta è una copia tardo babilonese del primo antico originale sumero. I segni cuneiformi scritti di due costellazioni zodiacali, Orione e Triangolo, sono state aggiunte successive dai copisti babilonesi e non facevano parte dell'originale sumero. La tavoletta K8538 aveva un'alta priorità in epoca babilonese, perché forniva la prova documentata che la cometa emerse dalla costellazione del Triangolo, Mul-Apin, su cui poggiavano l'astronomia e la religione tardo babilonesi. 

Tre posizioni di Mul-Apin in relazione alle Pleiadi ).

Il resoconto del testimone oculare della tavoletta mostra Mul-Apin come sede celeste degli dei e fonte celeste di meteore distruttive sulla Terra. Per questo motivo, il K8538 è stato custodito, copiato e aggiornato per oltre 1.500 anni, fino al tardo periodo babilonese, dopo l'impatto del meteorite osservato nel 2.193 a.C. 
La tavoletta non tratta di alcuna astrologia zodiacale babilonese. L'impatto cosmico descritto sulla Terra è il cosiddetto evento 4,2 kyr, così denominato in altri studi sui cambiamenti climatici dell'Olocene. L'impatto della cometa è responsabile di un calo delle temperature globali di circa 300 anni, combinato con mega-siccità durature, che hanno portato al crollo di varie civiltà antiche in tutto il mondo.


Gli stessi autori nel 2019 hanno precisato:
Il documento aggiunge nuove conoscenze sulla traduzione rispetto al nostro documento del 2014: 
"La tavoletta sumera K8538, il grande impatto di meteora che ha devastato la Mesopotamia". Presentiamo una correzione migliorata e dettagliata del giorno e dell'ora dell'impatto della meteora, in base ai dati forniti sulla tavoletta. Una mappa del cielo per le piogge di meteore delle Tauridi settentrionali mostra la traiettoria di volo della cometa nel cielo. Vengono fornite altre informazioni utili riguardanti il ​​cambiamento climatico, in seguito all'impatto della meteora, le conseguenze dell'impatto della meteora e nuovi dettagli per la relazione dell'impatto cosmico con la Bibbia cristiana, in particolare con la Genesi e l'Apocalisse. L'impatto della meteora si è verificato alle 10:56 del mattino, del 22 settembre 2193 aC., dopo che la meteora è emersa alle 5:34 del mattino all'alba e dopo un tempo di volo di 5 ore e 22 minuti. Questi numeri possono essere chiaramente dedotti dalle voci dei dati di osservazione nei registri pittografici della tavoletta e in confronto alle LOD (tabelle di lunghezza del giorno) per la corrispondente latitudine mesopotamica.

Orbita:
Non determinabile.
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A cura di Andreotti Roberto.


mercoledì 25 settembre 2024

(363027) 1998 ST27 un asteroide classe Aten che sfiora la Terra. by Giovanni Donati - INSA.

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Aggiornato il 25/09/2024

(363027) 1998 ST27

L'asteroide 1998 ST27 è un oggetto binario di classe Aten con un periodo orbitale di 0,74 anni. 
La distanza del perielio ha un valore relativamente basso pari a 0,3855 UA, con un afelio a 1,2541 UA.
Può effettuare passaggi ravvicinati con Mercurio, Venere e Terra con cui ha una MOID di 0,00992383 UA (1.484.583 km - 3,862 LD).

Scoperta:
Questo asteroide binario è stato scoperto dal programma di ricerca LINEAR a Socorro, il 24 settembre 1998. 

Dati fisici:
Si tratta di un sistema binario osservato ad Arecibo nel 2001 e nel 2004.
Le immagini Radar di Arecibo rivelano che il primario è arrotondato con un diametro equatoriale di circa 800 metri. L'allargamento Doppler e il diametro corrispondono ad una rotazione con un periodo di circa 3 ore. Il periodo però non è stato misurato tramite fotometria.
La rotazione del primario sta accelerando per l'effetto Yarkovski.

Invece i risultati della missione NEOWISE della NASA davano un diametro di 0,58+-0,23 km che comunque è coerente (a livello di errore superiore) con il diametro stimato dalle immagini Radar riprese ad Arecibo.

La magnitudine assoluta di +19,5 , combinata con il diametro apparente del primario suggerisce un'albedo visiva di soli 0,05. Mentre l'albedo Radar è di circa 0,2.

Satellite:
Il satellite si trova in un'orbita distante ed eccentrica con un periodo superiore a sette giorni.
La larghezza di banda dell'eco del satellite indica che la rotazione è più veloce di quella sincrona, con un valore di circa 6h. 
Il satellite ha un diametro medio di circa 120 metri.
Le stime orbitali preliminari suggeriscono che il periodo orbitale è di diversi giorni, e che il semiasse maggiore potrebbe essere all'incirca di 7 km, con un'eccentricità che è almeno di 0,3.

Passaggio ravvicinato del 12 ottobre 2024:
L'asteroide passerà a circa 0,02380 UA dalla Terra (9,3 LD - 3.560.000 km) il 12 ottobe 2024 alle 01:52 UT, e dovrebbe produrre echi radar con rapporti segnale/rumore sufficientemente elevati per l'acquisizione di immagini con una risoluzione di 7,5 m e possibilmente di 3,75 m.
Le piste a Goldstone sono programmate dal 3 al 12 ottobre. Dopo il 13 ottobre l'asteroide si sposterà troppo a sud perché Goldstone possa seguirlo. Sono previste anche osservazioni radar a Canberra con l'Australia Telescope Compact Array.

L'asteroide si illuminerà fino a circa la magnitudine +13 mentre si trova a elongazioni solari favorevoli
quindi dovrebbe essere un buon bersaglio per la fotometria, la spettroscopia vis-IR e, a causa del basso
albedo ottico, radiometria IR. La spettroscopia Vis-IR può rivelare un eccesso termico a lunghezze d'onda lunghe.

Collegamenti utili:

Parametri Orbitali:
La sua orbita è prograda con un'inclinazione di 21,05685°, ha un semiasse maggiore di 0,385489062 UA, con un'eccentricità di 0,529784496383, ed un periodo di 271,1259583 giorni.

( Diagramma orbitale dal JPL ).
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A cura di Giovanni Donati.


martedì 6 agosto 2024

LA COMETA IPERBOLICA C/2024 L5 (ATLAS), cacciata dal Sistema Solare da Saturno. by INSA.


                                                                           
Aggiornato il 06/08/2024

La cometa iperbolica
C/2024 L5 (ATLAS)

Introduzione:
La C/2024 L5 (ATLAS), adesso è una cometa iperbolica, in uscita dal Sistema Solare.

Evoluzione orbitale:
Prima del 2022 era un centauro con un perielio vicino all'orbita di Saturno, che adesso ha sviluppato attività cometaria, e dopo il passaggio al perielio a circa 3,4 UA nel marzo 2025, si troverà su una traiettoria iperbolica in espulsione dal Sistema Solare, a causa dei passaggi ravvicinati con i pianeti giganti, difatti la cometa è passata a circa 0,0019 UA da Saturno il 24 gennaio 2022 UT, e poi a circa 0,59 UA da Giove il 18 agosto 2026 UT. 
Ma prima del passaggio ravvicinato a Saturno nel 2022, non era un'oggetto interstellare, difatti in passato la cometa era una cometa periodica o un centauro, che aveva un'orbita con questi parametri calcolati da Nakano: 
T(per)= 14 gennaio 1869, eccentricità= 0,677.
Arg. perielio= 211,4°, Nodo= 136,5°, inclinazione= 144,8°.
q= 9,385 UA, a= 29,09 UA, Periodo= 157 anni.
Foto di Filipp D. Romanov - 18 luglio 2024 - cometa iperbolica A117uUD = C/2024 L5 (ATLAS) in remoto con un telescopio da 0.5m, presso i-telescope.net T72 in Cile ).

Scoperta:
Il team di ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) ha scoperto questo oggetto, mentre era di 18a magnitudine, nelle immagini scattate con il telescopio Schmidt da 0,5m a Sutherland, in Sudafrica, il 14,94 giugno 2024 UT. Inizialmente era stato segnalato come di natura asteroidale, ma due giorni dopo si è scoperto che era una cometa nelle osservazioni di Hirohisa Sato. 
È stata pubblicata sulla PCCP come A117uUD
MPEC 2024-O15 - CBET 5418 . 

Curva di luce dal sito di Seiichi Yoshida ).

Parametri Orbitali:

DATI da Syuichi Nakano, nota NK 5275:

Epoca = 2025 Marzo 26.0 TT T(per)= 2025 Marzo 10.51271 +/- 0.09517 (m.e.) TT Peri. = 290.53684 +/- 0.01902 Nodo = 139.17250 +/- 0.00334 (2000.0) Incl. = 166.57284 +/- 0.00029 q = 3.4316249 +/- 0.0006434 UA e = 1.0367135 +/- 0.0003915 1/a = -0.0106986 +/- 0.0001141 1/UA originale = +0.034374 futur0 = -0.008962

Da 167 osservazioni (14 giugno - 31 luglio) 2024, residuo medio 0,36".
Diagramma orbitale - JPL ).

                                                                            

A cura di Andreotti & Donati.


martedì 30 luglio 2024

La cometa perduta, forse recuperata D/1894 F1 (Denning) = 2007 HE4. by Andreotti Roberto - INSA.

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Aggiornato il 30/07/2024

LA COMETA PERDUTA 
FORSE RECUPERATA
D/1894 F1 (DENNING) = 2007 HE4

Introduzione:
La D/1894 F1 (Denning) = 2007 HE4, denominata anche 1894a e 1894 I, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane (JFC), e come indicava la lettera D è stata fino al luglio 2024 una cometa perduta, ossia una cometa che non è stata osservata ai successivi passaggi al perielio, dopo il collegamento con 2007 HE4 trovato da Maik Meyer possiamo rinominarla P/1894 F1 (Denning).
Si ipotizzava che nel giugno del 1925 avesse avuto un passaggio ravvicinato, poi adesso confermato, con il pianeta Giove, che ne ha modificato l'orbita, e fino al luglio 2024 calcoli più precisi non erano stati possibili a causa delle incertezze delle misurazioni e del breve arco di periodo in cui era stata osservata nel 1894. 

Scoperta nel 1894:
La cometa fu scoperta il 26,90 marzo 1894 da William Frederick Denning (Bristol, Inghilterra), mentre stava conducendo una scansione di routine per le comete quando trovò questo debole oggetto. 
La cometa aveva già superato da oltre un mese e mezzo il suo massimo avvicinamento sia al Sole che alla Terra difatti il 12 febbraio 1894 passò a circa 0,27 UA. 
Dalla stampa locale, sul Western Daily Press - Martedì 27 marzo 1894, si scriveva:
SCOPERTA DI UNA COMETA DA PARTE DI W.F. DENNING
'' Il signor Denning ha scoperto una piccola cometa con una coda ben definita ieri sera alle 9h 30m. Si trovava a circa 9h 55m di Ascensione Retta e 32½ gradi di declinazione nord, quindi era vicina alla stella 20 Leonis Minoris. La cometa si sta muovendo verso est-sud-est alla velocità giornaliera di circa 65 minuti d'arco ''.

Osservazioni del 1894:
La cometa è stata osservata maggiormente il 28 marzo 1894, quando la magnitudine totale era di circa +11. B. von Engelhardt (Dresda, Germania) ha notato un nucleo stellare di magnitudine +13 / +14 e ha notato che la cometa non era visibile nel cercatore da 13 cm . Gli osservatori hanno generalmente descritto la chioma come a forma di ventaglio, con il nucleo nella parte settentrionale. Il diametro complessivo era di 1-2 minuti d'arco. K. Oertel (Monaco, Germania) ha detto che la chioma appariva granulare nel rifrattore da 27 cm. La coda si estendeva verso PA 165° secondo J. Hartmann (Lipsia, Germania) e verso PA 150° secondo L. Boss (Dudley Observatory, New York). Boss ha dato la lunghezza della coda di 5 minuti d'arco, mentre Elia Millosevich (Roma, Italia) l'ha data di 3 minuti d'arco.
Durante il resto di marzo sono state fatte numerose osservazioni. Sia Engelhardt che G. Le Cadet (Lione, Germania) hanno specificamente notato un nucleo stellare di magnitudine +12,5 il 29 marzo 1894, mentre Engelhardt e H.C. Wilson (Goodsell Observatory, Minnesota, USA) hanno notato indipendentemente che la cometa era percepibile nei loro cercatori di 13 cm. la sera stessa A. Kammermann (Ginevra, Svizzera) ha detto che la chioma aveva la forma di una parabola e Wilson ha detto che la coda era lunga 2 minuti d'arco. Il 30 marzo F. Ristenpart (Göttingen, Germania) ha indicato la magnitudine totale tra +9 e +10 e ha notato un diametro della chioma di 45 secondi d'arco, mentre Engelhardt ha descritto la cometa come debole, allungata e diffusa, con una condensazione e un nucleo stellare . Il 31 marzo, C..F Pechüle (Copenaghen, Danimarca) ha notato una nebulosità condensata che si estendeva verso PA 100° circa.
Il 1° aprile Engelhardt descrisse la cometa come molto debole, diffusa, allungata e condensata. Il 2, I. Benko von Boinik (Pola, Jugoslavia) ha indicato la magnitudine in +11,0 e ha stimato la chioma di 5 minuti d'arco e la condensazione di 1 minuto d'arco. Quella stessa sera, Wilson disse che la coda si estendeva verso PA 170,2°. Il 7 aprile, J. Guillaume (Lione, Francia) ha detto che la magnitudine era +11 e il nucleo stellare era di magnitudine tra +12 e +13, mentre Ristenpart ha detto che la cometa era così debole che a volte scompariva. Quella stessa notte, Oertel disse che la cometa appariva estremamente debole. O. Knopf (Jena, Germania) ha detto che la cometa era al limite della visibilità l'8 aprile. Il 21 aprile, F. Renz (Osservatorio di Pulkovo, Russia) ha dichiarato che la cometa era molto debole e appariva come una piccola nebulosa pallida, con una condensazione riconoscibile. Il 22 aprile, Renz descrisse la cometa come una debole nebulosità oblunga, la cui sezione settentrionale era condensata. Ristenpart non è riuscito a vedere la cometa con il rifrattore da 15 cm il 23 aprile, mentre H.A. Kobold (Strasburgo, Francia) l'ha osservata con il rifrattore da 46 cm e ha descritto la cometa come piuttosto piccola, con un nucleo di magnitudine +12. Ha detto che la chioma era estesa come una coda. Schorr non ha potuto vedere la cometa con il rifrattore da 26 cm il 25 aprile.
Sebbene alcuni osservatori stessero ancora misurando la posizione della cometa durante maggio e giugno, l'unica descrizione fisica è arrivata da Kobold il 5 maggio 1894, quando ha semplicemente notato che la cometa era molto piccola e debole.
È stata vista l'ultima volta il 5 giugno dello stesso anno e da allora, fino al possibile collegamento con le osservazioni del 2007, non era stata più osservata.
Astronomical Journal, vol. 14, iss. 315, p. 23-24 (1894) .
Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Vol. 54 - 6, April 1894, P. 384–386.

Parametri orbitali 1894:
La prima orbita parabolica è stata calcolata da L. Schulhof utilizzando le posizioni del 27, 29 e 31 marzo, ed ha determinato la data del perielio come 13,70 febbraio 1894. L. Boss ha preso le posizioni nel periodo dal 28 marzo al 2 aprile e ha determinato la data del perielio come 17,77 febbraio 1894, ed ha scritto: "I calcoli indicano una possibile eccentricità". Ulteriori orbite paraboliche furono pubblicate da Schulhof, Boss e C.N.A. Krueger durante le seguenti settimane, il che sembrò isolare la data del perielio al 14 febbraio 1894. Schulhof iniziò a sospettare una deviazione dal moto parabolico nel numero del 16 aprile dell'Astronomische Nachrichten .
La prima orbita ellittica è stata calcolata da Schulhof utilizzando posizioni che coprono il periodo dal 27 marzo al 25 aprile. Indicava una data del perielio del 9,58 febbraio 1894 e un periodo di 6,74 anni. Calcoli successivi avrebbero rivelato la correttezza generale di questa prima orbita ellittica, ma continuava a esserci qualche discrepanza nel periodo. Durante le settimane successive il periodo fu indicato come 7,94 anni da Boss, 6,79 anni da Schulhof, 6,76 anni da J.R. Hind e 7,70 anni sempre da Hind. Diversi mesi dopo l'ultima volta che la cometa è stata vista, Schulhof ha calcolato un paio di orbite probabili, ma ha comunque considerato l'incertezza in ciascuna di +/- 30 giorni. I periodi risultanti erano 7,42 anni che è quella calcolata anche dal JPL, e 7,55 anni.

Diagramma orbitale per il 1894 - JPL ).

Collegamento con l'oggetto 2007 HE4:
Sono state fatte ricerche per riscoprirla, da ultimo nel 2007 ma senza successo, ma nel 2024 Maik Meyer l'ha collegata con l'asteroide 2007 HE4 che all'epoca fu segnalato per una possibile lieve attività cometaria. Secondo Syuichi Nakano ha effettuato i seguenti passaggi ravvicinati a Giove: 
  •  - a 0,63 UA il 14 gennaio 1909.
  •  - a 0,24 UA il 18 giugno 1925.
  •  - a 0,85 UA il 17 aprile 1949.
  •  - a 0,19 UA l'8 novembre 1986.
Sam Deen ha scritto:
'' Non si vede nelle immagini DECam del 12/03/2017 con una magnitudine limite di >22,5 (sebbene con un'incertezza relativamente grande). La sua apparizione del 2016 aveva una geometria molto sfavorevole (ha raggiunto il perielio a 1,57 UA quando era a 18 gradi di elongazione dal Sole e ha superato solo i 90 gradi prima e dopo a r=2,85 e r=2,33 rispettivamente). Anche l'apparizione del dicembre 1997 fu scarsa, raggiungendo il perielio a 85 gradi di elongazione. Teoricamente sarebbe stato possibile individuarla all'inizio del 1998 (e potrebbe anche essere stato possibile tramite LINEAR, ma sfortunatamente tutto ciò è ancora classificato...). Prima di questa, l'ultima opposizione favorevole è stata nel 1972, quando potrebbe aver raggiunto la magnitudine +18 alla fine del 1971/1972. Ogni altra apparizione tra il 1972 e il 1997 aveva una geometria molto sfavorevole. nel 1964 aveva una geometria eccellente e la cometa avrebbe dovuto raggiungere una magnitudine di ~14 ''.
Maik Meyer ha scritto: '' Ho anche controllato diversi registri di osservatori per possibili osservazioni, in particolare dell'apparizione favorevole del 1963/64, ma senza successo. Elizabeth Roemer l'ha mancata di 2,3 gradi il 4 febbraio 1964, quando stava riprendendo 59P/Kearns-Kwee, la Denning avrebbe avuto allora forse una magnitudine tra +14 e +15. Sfortunatamente, nel 1964 non erano in corso molti rilievi, POSS I era già finito. Ma non è sorprendente perdere una cometa così debole, ce ne sono molte che sono state perse ed erano anche più luminose ''.

La foto è stata pubblicata da Lace Gallagher: cometa D/1894 F1 = 2007 HE4 (Denning) del 2007 aprile 19.183 UT - (t-T = -6 giorni, r = 1.591 UA, delta = 1.735 UA). La durata dell'esposizione è di 1300 (13 x 100 sec) secondi nel filtro R (Johnson). La dimensione della foto è 16 x 10 minuti d'arco con nord in alto ed est a sinistra. Il vettore di movimento del piano del cielo era di 107"/ora in PA = 93 gradi. Per gentile concessione di D.D. Balam (DAO/NRC), C.E. Spratt (ret), E. Hess (RAO/Università di Calgary) e D.W.E. Green (CBAT) - Telescopio Plaskett da 1,82 m del Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada - Dominion Astrophysical Observatory ) .

Prossimo passaggio:
La cometa quindi è attesa al recupero definitivo il prossimo perielio previsto per il 4 dicembre 2025 quando sarà a 1,56 UA dal Sole, mentre passerà alla minima distanza dalla Terra il 9 marzo 2026 quando sarà ad una distanza di 0,955 UA, con una magnitudine di +14,2 / +14,4 da una stima ottimistica per questo periodo, ma comunque visibile ad una ricerca più approfondita.

Parametri orbitali collegati con 2007 HE4:

DATI da Syuichi Nakano, nota NK 5259:

Passaggio di scoperta:

T = 1894 Feb. 9.94978 TT Epoch = 1894 Feb. 21.0 TT Peri. = 46.40037 e = 0.6985530 Node = 85.69353 (2000.0) a = 3.8056332 AU Inc. = 5.52997 n'= 0.13275891 q = 1.1471967 AU P = 7.424 years

Passaggi passati non-osservati: [ T = 1901 July 21.93769 TT Epoch = 1901 Aug. 4.0 TT Peri. = 46.49953 e = 0.6975468 Node = 85.60295 (2000.0) a = 3.8146461 AU Inc. = 5.52137 n'= 0.13228868 q = 1.1537521 AU P = 7.450 years ] [ T = 1908 Dec. 30.68204 TT Epoch = 1909 Jan. 14.0 TT Peri. = 46.70167 e = 0.6978363 Node = 85.50579 (2000.0) a = 3.8083781 AU Inc. = 5.51290 n'= 0.13261541 q = 1.1507538 AU P = 7.432 years ] [ T = 1916 May 29.56668 TT Epoch = 1916 May 17.0 TT Peri. = 48.53954 e = 0.7016705 Node = 84.21538 (2000.0) a = 3.7731766 AU Inc. = 5.49577 n'= 0.13447557 q = 1.1256499 AU P = 7.329 years ] [ T = 1923 Sept.30.93416 TT Epoch = 1923 Sept.18.0 TT Peri. = 48.66923 e = 0.7016750 Node = 84.10654 (2000.0) a = 3.7734322 AU Inc. = 5.49091 n'= 0.13446190 q = 1.1257090 AU P = 7.330 years ] [ T = 1931 Sept.13.12916 TT Epoch = 1931 Sept.16.0 TT Peri. = 81.14327 e = 0.6775153 Node = 55.48926 (2000.0) a = 3.9997515 AU Inc. = 2.61328 n'= 0.12321244 q = 1.2898586 AU P = 7.999 years ] [ T = 1939 Sept.15.73643 TT Epoch = 1939 Sept.14.0 TT Peri. = 81.39646 e = 0.6763410 Node = 55.37733 (2000.0) a = 4.0039291 AU Inc. = 2.61406 n'= 0.12301966 q = 1.2959078 AU P = 8.012 years ] [ T = 1947 Sept.21.37619 TT Epoch = 1947 Sept.12.0 TT Peri. = 81.53236 e = 0.6768341 Node = 55.23874 (2000.0) a = 4.0009588 AU Inc. = 2.61249 n'= 0.12315667 q = 1.2929734 AU P = 8.003 years ] [ T = 1955 Dec. 8.40991 TT Epoch = 1955 Nov. 29.0 TT Peri. = 86.36850 e = 0.6694311 Node = 51.79983 (2000.0) a = 4.0770286 AU Inc. = 2.47889 n'= 0.11972599 q = 1.3477388 AU P = 8.232 years ] [ T = 1964 Feb. 26.40131 TT Epoch = 1964 Feb. 15.0 TT Peri. = 87.48446 e = 0.6722324 Node = 51.23971 (2000.0) a = 4.0471244 AU Inc. = 2.49335 n'= 0.12105542 q = 1.3265164 AU P = 8.142 years ] [ T = 1972 Apr. 23.67574 TT Epoch = 1972 May 3.0 TT Peri. = 87.56533 e = 0.6717113 Node = 51.14820 (2000.0) a = 4.0520324 AU Inc. = 2.49100 n'= 0.12083555 q = 1.3302366 AU P = 8.157 years ] [ T = 1980 June 20.90540 TT Epoch = 1980 June 10.0 TT Peri. = 87.95577 e = 0.6720555 Node = 50.95721 (2000.0) a = 4.0491906 AU Inc. = 2.48759 n'= 0.12096277 q = 1.3279097 AU P = 8.148 years ] [ T = 1988 July 26.96150 TT Epoch = 1988 July 18.0 TT Peri. = 107.50223 e = 0.6469219 Node = 23.05205 (2000.0) a = 4.4255170 AU Inc. = 4.00844 n'= 0.10586638 q = 1.5625530 AU P = 9.310 years ] [ T = 1997 Dec. 5.77937 TT Epoch = 1997 Dec. 18.0 TT Peri. = 107.90371 e = 0.6443246 Node = 22.74203 (2000.0) a = 4.4496830 AU Inc. = 4.00603 n'= 0.10500512 q = 1.5826429 AU P = 9.386 years ]

Passaggio al perielio di 2007 HE4:

Epoch = 2007 Apr. 10.0 TT T = 2007 Apr. 22.44058 +/- 0.00142 (m.e.) TT Peri. = 108.04001 +/- 0.00352 Node = 22.54844 +/- 0.00173 (2000.0) Inc. = 4.00754 +/- 0.00004 q = 1.5767009 +/- 0.0000128 AU e = 0.6449710 +/- 0.0000055 a = 4.4410482 +/- 0.0000816 AU n' = 0.10531151 +/- 0.00000427 P = 9.359 +/- 0.0002388 years A1 = -0.494 +/- 0.089 A2 = +0.02567 +/- 0.00233 (+/- 0.09 day) Previsione per il 2025: T = 2025 Dec. 4.04401 TT Epoch = 2025 Nov. 21.0 TT Peri. = 109.41739 e = 0.6471973 Node = 20.62484 (2000.0) a = 4.4255309 AU Inc. = 4.02540 n'= 0.10586588 q = 1.5613394 AU P = 9.310 years

da 257 osservazioni dal 1894 al 2007, comprese le perturbazioni planetarie da Mercurio a Nettuno e tre pianeti minori, Cerere, Pallade, Vesta, e l'effetto non gravitazionale dello stile II. La media ponderata residua è +/- 0,85 secondi d'arco (residuo medio 3".75).

Diagramma orbitale di 2007 HE4 - JPL ).
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A cura di Andreotti Roberto.