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mercoledì 10 luglio 2019

(493) GRISELDIS un asteroide vittima di impatto. by Giovanni Donati - INSA.

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Aggiornato il 10/07/2019

(493) Griseldis


                                                              

Dati fisici:
493 Griseldis è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 46,41 ±4.1 km, possiede un albedo superficiale d0.0622±0.013 . 
Ha un periodo di rotazione di 51,940 h (2,1642 giorni). 

Occultazione:
Un'occultazione di 0,16 secondi è stata registrata da Jonathan Bradshaw, utilizzando un telescopio SCT e una fotocamera Watec 910BD.
( OCCULTAZIONE STELLARE - Il cerchio sopra è tracciato al diametro atteso di Griseldis. Con una sola linea di corda non è possibile determinare se Jonathan fosse a nord o a sud della linea centrale dell'evento, ma è chiaro che l'evento si trovava a nord della previsione. Il cerchio è stato tracciato sull'accordo osservato ).

Parametri orbitali:
Scoperto nel 1902, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 3,1213562 UA e da un'eccentricità di 0,1704576, inclinata di 15,14860° rispetto all'eclittica.
Ha un periodo di rivoluzione attorno al Sole di 5,50 anni (2009,6 giorni).

( Grafico dell'orbita ).

Scoperta e nome:
Fu scoperto il 7 Settembre 1902 dall'astronomo tedesco Max Wolf presso HeidelbergIl suo nome è dedicato a Griselda, moglie del marchese di Saluzzo, paziente protagonista della decima novella dell'ultima giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.


Evento da impatto:
Qualcosa, il 17 marzo 2015,  ha colpito 493 Griseldis, un asteroide della fascia principale. L'analisi dei dati raccolti dal Subaru Telescope a Mauna Kea, isole Hawaii, parlano chiaro: l'asteroide ha assunto una forma apparentemente allungata, una coda temporanea, un fenomeno transitorio e non collegabile con un fenomeno di vento solare dal momento che l'estensione non si è allineata in direzione opposta al Sole. 
Deve essersi verificato un evento da impatto, hanno spiegato i ricercatori nel corso del meeting annuale della Division for Planetary Sciences of the American Astronomical Society. A differenza della coda delle comete, che scorre in direzione opposta al Sole sotto le forti spinte del vento solare, l'asteroide 493 Griseldis ha sviluppato una coda anomala ed effimera

Il fenomeno si è infatti esaurito in breve tempo, fatto che suffraga l'ipotesi di una collisione fra l'asteroide della fascia principale e un corpo estraneo. Il telescopio Magellano ha registrato lo stesso fenomeno quattro notti più tardi (vedi foto a lato), rilevando ancora le tracce di un'estensione della coda, sebbene più debole. Nessuna traccia invece nelle osservazioni eseguite il 24 marzo dal telescopio dell'Università delle Hawaii o dallo stesso telescopio Magellano tra il 18 aprile e il 21 maggio
Naturalmente anche il confronto con gli archivi ha dato esito negativo. L'evento registrato su 493 Griseldis è dunque unico nel suo genere. «Le osservazioni sono coerenti con l'ipotesi di un evento da impatto sull'asteroide», concludono i ricercatori che si sono occupati dello studio: David Tholen dell'Istituto di Astronomia presso l'Università delle Hawaii a Manoa, Scott Sheppard della Carnegie Institution, e Chad Trujillo del Gemini Observatory.

Sequenza di 4 immagini dove si nota l'effimera coda ).

Link:
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A cura di Giovanni Donati.



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